Forum del Presepio Elettronico Multimediale - Dissolvenza stelle con condensatori
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 Dissolvenza stelle con condensatori
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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 07 giugno 2008 : 12:30:59  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il nostro presepe è dotato di un impianto stelle a 12V gestito dalla centralina in modo on/off (cioè senza dissolvenza).
In pratica funziona così: in uscita dalla centralina abbiamo i classici 220V a questa uscita applichiamo 2 trasformatori, ciascun trasformatore alimenta una catena in parallelo composta da circa 30 lampade 12V 2-3W.
La domanda ora è semplicemente questa:
è possibile ottenere una dissolvenza credibile applicando, al sistema descritto, dei condensatori?

cutex
Amministratore


Prov.: Brescia
Città: Gussago


486 Messaggi

Inserito il - 07 giugno 2008 : 13:45:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cutex  Rispondi Quotando
SI, con un inseguitore di tensione (1 transistor di potenza o piu' transistor) con una rete RC in ingresso con una costante di tempo lunga. All'accensione ci sara' una rampa di luce in salita, spegnendo il comando, ci sara' una rampa di spegnimento. Lunedi' posto lo schemino.



Saluti da cutex
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cutex
Amministratore


Prov.: Brescia
Città: Gussago


486 Messaggi

Inserito il - 09 giugno 2008 : 13:27:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cutex  Rispondi Quotando
Non ricordo quale dei 4 eri... comunque nel vostro gruppo l'elettronico in gamba c'è! Quindi ecco una bozza:


Immagine:
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19,04 KB


Ovviamente NON l'ho provato, quindi a voi le prove.




Saluti da cutex
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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 10 giugno 2008 : 10:42:14  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ok, grazie per lo schema e disponibilità.
Vediamo cosa può fare il nostro elettronico e cosa capita.
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MacPaolo65
Nuovo Arrivato




3 Messaggi

Inserito il - 10 giugno 2008 : 22:36:15  Mostra Profilo Invia a MacPaolo65 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ringrazio di cuore anch'io: cercavo proprio uno schema cosi' da tempo. Lo provero' senz'altro nei prossimi giorni appena ho un attimo di tempo. Vi faro' sapere.
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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 11 giugno 2008 : 09:24:32  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
X Cutex
scusa se disturbiamo ancora ma in nostro elettronico ha qualcosa da chiedere,posto io per lui nell'attesa che si iscriva :

1. R4 quanto vale? Per evitare ore di calcoli è possibile avere una dritta su come fare per dimensionarla?
2. la costante di tempo del circuito (tau) quale è?
3. è Q1 l'inseguitore di tensione?
4. Il comando è digitale (CN2) aperto/chiuso? E lo devo attivare DOPO che si interrompe l'alimentazione (12V alternata di CN1)?

grazie ancora
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cutex
Amministratore


Prov.: Brescia
Città: Gussago


486 Messaggi

Inserito il - 11 giugno 2008 : 13:30:20  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cutex  Rispondi Quotando
Citazione:

1. R4 quanto vale? Per evitare ore di calcoli è possibile avere una dritta su come fare per dimensionarla?



Qui trovi (alla fine) il link per un programmino per il calcolo.
http://www.presepioelettronico.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=802

R4 è la resistenza di un singolo LED. Più LED più resistenze.
La tensione che si avrà nel nodo R4-Emettitore di Q1 è circa l'alimentazione esterna - (meno) 1V.




Citazione:

2. la costante di tempo del circuito (tau) quale è?



Ho provato con R1 e R2 da 100k e avevo almeno 8 secondi.




Citazione:

3. è Q1 l'inseguitore di tensione?



Si. Attenzione alla corrente che deve sopportare e alla potenza (VxI) che andrà opportunamente dissipata.





Citazione:

4. Il comando è digitale (CN2) aperto/chiuso? E lo devo attivare DOPO che si interrompe l'alimentazione (12V alternata di CN1)?



Alimentiamo in tensione continua a 12V. Il + (positivo) sull'1 di CN1 e il - (negativo) sul 2 di CN1.
Lo schema deve essere sempre alimentato. Si usa il comando per accendere e spegnere i led / l'elettronica che gestisce le stelle.
Fornendo una tensione sul sull'1 di CN2 (COMANDO) il nodo R4-Emettitore di Q1 tende (all'asintoto) a quella tensione. Se superiamo anche i 12V, non li supereremo perché la caduta sul diodo (0,7V e un minimo su Vce di Q1 0,3V) non ci fa superare i 11V. Se togliamo la tensione su CN2, C1 si scaricherà lentamente tramite R2 su C2 che di conseguenza, si scaricherà su R3 con tempi minori rispetto al tempo di accensione, permettendo all'uscita di spegnersi comunque lentamente.
Quindi usando un contatto pulito che chiude i +12V su CN2 (comando) possiamo avere comunque delle dissolvenze ottenendo pure il vantaggio di avere un corrente-costante in uscita.


Se serve altro sono qua. Le istruzioni servono anche a chi è un po' ostico ai termini elettronici.





Saluti da cutex
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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 11 giugno 2008 : 16:44:04  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vediamo se ho capito

i due trasformatori li devo alimentare da una presa 220V indipendente dalla professional 13 e sempre alimentata, in uscita ad ogni trasformatore applico il circuito di cui lo schema (che prende ordini dalla centralina) e a questo aggancio la relativa catena di lampade 12V.
Nel caso in cui il montaggio fosse quello descritto, due catene sbilanciate (es. 20 lampade su una e 35 sull'altra) può dar origine a due diversi tempi di dissolvenza?
Se così è, forse siamo a piedi perchè le due catene, pur indipendenti ,coprono lo stesso tratto di cielo una di seguito all'altra.
Spero di non averti fatto lavorare per niente
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cutex
Amministratore


Prov.: Brescia
Città: Gussago


486 Messaggi

Inserito il - 12 giugno 2008 : 12:47:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cutex  Rispondi Quotando
I trasformatori di alimentazione a 12V (o la tensione che serve) devono essere sempre alimentati da una presa 230V indipendente dalla centralina.
All'uscita di ogni trasformatore si applica il circuito di cui lo schema (che prende "ordini" dalla centralina).
All'uscita della scheda si collega la relativa catena di lampade 12V o quello che si e' scelto di usare.

Citazione:

Nel caso in cui il montaggio fosse quello descritto, due catene sbilanciate (es. 20 lampade su una e 35 sull'altra) può dar origine a due diversi tempi di dissolvenza?


NO.




Domanda: Come sono fatte le catene? (Parallelo, serie, consumo, etc.)

E usare i led che non scaldano, consumano poco quindi non servono trasformatori grossi, li fissi con carta nastro, colla a caldo o altro, fili più piccoli, durano più a lungo e volendo li puoi far brillare con il circuitino del flicker? (da elettronico le stelle a led e le candele/lanterne a lampadine).






Saluti da cutex
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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 12 giugno 2008 : 16:27:00  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Catene in parallelo da n lampade(da 12-24V,2-3W l'una)appena riesco faccio una conta, purtroppo non posso essere più preciso perchè il sistema è ancora montato.
Alle stelle led ci ho pensato quest'anno per la prima volta poco prima che l'amministratore (se non erro) pubblicasse il flicker, purtroppo le mie idee viaggiano più veloci di quanto riesca a realizzarle, in più non sono ne un elettronico ne un elettrotecnico e per questi lavori devo affidarmi al tempo libero di chi ha competenze in merito.

Modificato da - mecc74 in data 13 giugno 2008 10:40:01
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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 15:40:50  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Purtroppo il tratto di cielo da coprire è troppo vasto (circa 25m in lunghezza x 2 in altezza) quindi le fibre ottiche le abbiamo scartate.
Il presepe è quello pubblico che hai visto anche te Stafano; mentre il sistema per le stelle è quello ereditato da chi faceva il presepe prima di noi (quindi prima del 1994).All'ora il presepe funzionava con una centralina artigianale a 4 fasi più una presa extra a 12V per impianto stelle in dissolvenza. Nel '98 la vecchia centralina è "partita" e il costruttore divenuto introvabile .

Modificato da - mecc74 in data 13 giugno 2008 15:42:28
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Stefano
Membro Master



928 Messaggi

Inserito il - 14 giugno 2008 : 19:36:24  Mostra Profilo Invia a Stefano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
per il circuitino in dissolvenza dei led senza resistenza, te lo faccio mandare da UBALDO in quanto lo ha realizzato personalmente e funziona benissimo, basterà poi cambiare il valore del condensatore e la resistenza per accorciare ho allungare il tempo


se avete intensione di aggiornare tutta la vostra struttura del cielo, con la tecnica dei led.............. ne avevamo un pò parlato a Bondeno, se poi venite quest anno a trovarci capite ancora meglio il discorso.....!!!!!!!!

Ci sarebbe anche questo sistema molto semplice e veloce

un sistema autocostruito che crea l'effetto giorno/notte con lenta dissolvenza tra l'uno e l'altro variatore di tensione a cursore. Il ciclo dura esattamente tre minuti

Utilizzato due variatori di tensione a cursore (Economilux), li abbiamo fissati, in posizione speculare l'uno rispetto all'altro, ad una tavoletta di compensato ed abbiamo agganciato i cursori con un lamierino di ferro.Il lamierino è stato a sua volta agganciato ad alcuni pezzi d'un vecchio meccano collegato ad una ruota dentata.

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15,12 KB

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11,2 KB

La ruota dentata di cui sopra è collegata ad una ruotina più piccola solidale all'asse d'un motorino passo passo (a 220 volt) recuperato da una vecchia lavatrice in cui serviva per far girare la manopola
dei programmi di lavaggio. La ruotina gira facendo girare la ruota più grande che si trascina dietro la piattina del meccano che, a sua volta, sposta i cursori Economilux i quali lentamente chiudono i contatti del cursore nero per aprire quelli del bianco (ricordate?, sono fissati in posizione speculare!) con questo sistema alzate ed abbassate la luce da un variatore all altro........GHGHGHGHGH


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14,35 KB

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18,64 KB

semplice ed ingegnoso !!!!!!!!


Modificato da - Stefano in data 14 giugno 2008 19:41:46
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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 15 giugno 2008 : 11:55:29  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Lo so che siete avanti, mi vien voglia di venir li a far il presepio
Terrò i tuoi (e anche quelli degli altri)suggerimenti ben presenti per migliorare se non il presepe pubblico,almeno quello di casa.
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Stefano
Membro Master



928 Messaggi

Inserito il - 15 giugno 2008 : 13:27:24  Mostra Profilo Invia a Stefano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MECC74 se trovi casa le porte subito aperte, ti arroliamo subito

stiamo cercando ragazzi/e da invogliare a fare presepe, così da continuare il nostro scopo e obbiettivo d aiuto verso chi stà peggio di noi

le guide che metto e che mettono gli altri, servano, e sono ha disposizioni di tutti, nn si finisce mai d imparare dagli altri, anche a Bondeno e Lendinara, come a Cignano Roma , ferentillo, ecc
ecc ecc.......abbiamo visto alcune cose da mettere nel nostro presepe, abbiamo imparato ancora qualcosa

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brontolo
Membro Medio

Prov.: Ancona
Città: Ostra


57 Messaggi

Inserito il - 15 giugno 2008 : 19:57:43  Mostra Profilo Invia a brontolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Anni fa,quando le fibre ottiche erano delle emerite sconosciute,realizzai le stelle imprimendo sul cielo a mo' di matita
la colla a stick(ho disegnato pure la luna e la stella cometa)Dei tubi
al neon UV illuminavano il cielo e sotto le radiazioni UV le stelle ,la luna ecc. brillavano.Con la luce del giorno o tramonto o alba erano invisibili per cui utilizzando la dissolvenza classica prendi due piccioni con una fava e per un cielo così vasto puoi utilizzare
due o tre tubi UV.(il cielo deve essere bianco)
Ciao Brontolo.
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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 15 giugno 2008 : 20:24:16  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Purtroppo il telo del cielo è azzurro.
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brontolo
Membro Medio

Prov.: Ancona
Città: Ostra


57 Messaggi

Inserito il - 15 giugno 2008 : 21:52:50  Mostra Profilo Invia a brontolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nulla vieta di fare una prova,magari in un angolino nascosto.
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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 15 giugno 2008 : 23:19:09  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
OK ragazzi grazie per i numerosi consigli!!
Vorrei però risolvere il problema di un impianto già esistente che fino al momento di cambiare centralina funzionava in dissolvenza, ora con la centralina "nuova" (ormai ha 10 anni) non più.
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Stefano
Membro Master



928 Messaggi

Inserito il - 16 giugno 2008 : 08:28:10  Mostra Profilo Invia a Stefano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
nn ne mastico d elettronica ........

sò che nei circuiti d elettronici generalmente si seccano le resistenze e i condensatori, in più la dissolvenza con i trasformatori nn viene utilizzata, ricordo che con quel tipo d idea il triak si rompe e nn regge sui 220 volt in uscita

Ciciana usava i trasformatori sull uscita per fare la dissolvenza, ho robba del genere, ma ogni giorno doveva cambiare il triak perchè si bruciava.......ecc ecc voi elettronici del forum sapete il motivo


dovresti smontare la scheda e portarla da uno che ha oscilloscopio, con quello strumento mi sembra che sia possibile risalire al guasto, forse è un transistor un diodo, nn saprei cosa dirti........spero di nn aver detto cavolate

Ubaldo il nostro elettronico ha il laboratorio però nn sò se ha il tempo per aggiustartelo, potrei chiedere .............

sabato pomeriggio si parlava proprio del nostro circuitino dei led in dissolvenza che + ho - dovrebbe utilizzare la solita tecnica del vostro......potrei dirti che forse è il reparto dell operazionale che nn và più, quello serve per far salire e scendere le lampade e il tempo è dato sempre guarda caso da una resistenza e il condensatore

se l impianto è una schedina nn dovrebbe essere difficile risalire alla funzione che nn fà dissolvenza , che dovrebbe essere operazionale, e che nello schema di Cutex nn c è

a presto


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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 16 giugno 2008 : 18:47:22  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Purtroppo la vecchia centralina non so dove l'abbiamo messa ma non supportava gli effetti sincro sulle 4 fasi per questo si è bruciata.
Cmq il problema sta nella professional 13 (centralina attuale)che sulle prese sincro per carichi induttivi non ammette dissolvenze.Il sistema di Cutex mi sembrava buono, vedremo se riusciremo a realizzarlo.
x Stefano le tue considerazioni non mi sembrano troppo sbagliate effettivamente mi ricordo di un triac x le stelle...ma niente di più.
Non è stato questo a danneggiare la centralina ma una modifica fatta x ottenere effetti sincro sulle 4 fasi.
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Stefano
Membro Master



928 Messaggi

Inserito il - 16 giugno 2008 : 19:43:50  Mostra Profilo Invia a Stefano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
allora basterebbe fare il circuitino, che nn mi sembrerebbe poi difficile a farsi


attaccate a una presa on/off e il gioco e fatto

spiegazione anche se già lo sapete;

quando la presa ON da corrente il circuitino accende le stelle in dissolvenza, raggiunta la calata è cioè quando saranno spente date il comando OFF e via dicendo con il ciclo programmato, più facile di così

.......noi i led li pilotiamo ; diamo il comando ON il tempo ciclo 1,30 di salita pausa e discesa OFF le spegniamo e così facendo il ciclo del presepe parte sempre dal solito minuto/secondo eccecc



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cutex
Amministratore


Prov.: Brescia
Città: Gussago


486 Messaggi

Inserito il - 16 giugno 2008 : 21:16:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cutex  Rispondi Quotando
Vi è più comodo se abbozzzo le piste per fare una schedina millefori?
E/O una spiegazione del funzionamento? Io uso un sistema diverso per il controllo delle luci a 230V e a bassa tensione, ma questa dissolvenza è la più semplice di tutte. Aggiungerò un relé in ingresso così la centralina dovrà fare solo ON e OFF.




Saluti da cutex
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brontolo
Membro Medio

Prov.: Ancona
Città: Ostra


57 Messaggi

Inserito il - 17 giugno 2008 : 00:39:38  Mostra Profilo Invia a brontolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve a tutti,seguendo questa discussione sento il dovere di fare alcune osservazioni:se, come scrive Mecc84, ha a disposizione 2 catene in parallelo 30 lampadine ciascuna a 12V-3W ciò vuol dire che ognuna assorbe 8 A,
ne consegue un trasformatore da 100VA(che è una bella bestia)per ogni catena,e per fare la dissolvenza in continua bisogna raddrizzarla,cioè realizzare 2 alimentatori.La dissolvenza realizzata secondo l'idea di Stefano va bene solo per carichi puramente resistivi:non dimentichiamoci
che quando diciamo 220 volt è il valore efficace.Il Vm è uguale a:
Veff.X radice quadra di 2:<220X1,41=310Volt>.Il triac ha un funzionamento impulsivo e quando si trova ad alimentare un trasformatore , una bobina o un motore vede una impedenza quasi infinita e quindi tutta l'energia
ritorna indietro e alle sue giunzioni si induce una extratensione che è decine di volte superiore alla tensione di picco-picco(620 Volt),dipende dalla brevità dell'impulso e dal valore dell'induttanza dell'avvolgimento del trasformatore o bobina ecc.) e il triac va a farsi benedire.Per ovviare a questo inconveniente si usano dei dispositivi che hanno lo ZERO CROSS DETECTOR.La tensione picco-picco è da tener presente quando si sceglie il Triac da usare,per cui un circuito a 220Vca sceglierò un triac con tensione da 650 Volt o meglio superiore.Detto questo, il consiglio che posso dare a Mecc84 è il
seguente:modificare le 2 catene realizzando 3 catene in serie di 20 lampadine ognuna(12VX20=240V)e le tre catene collegarle in parallelo
con assorbimento totale di 0,8 Amp.e quindi collegarle all'uscita
"NOTTE"della centralina senza trasformatori.Per curiosità o per necessità puoi andare a ricercare un mio post dell'11 febbraio 2006 "Centralina fatta in casa",
ci sono dei circuitini interessanti e che alla bisogna puoi modificare
secondo le tue esigenze.Spero che non ti abbia confuso le idee.
ciao,brontolo

Modificato da - brontolo in data 17 giugno 2008 09:21:44
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Amministratore
Responsabile Forum


Prov.: Roma
Città: Roma


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Inserito il - 17 giugno 2008 : 09:30:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Amministratore Invia a Amministratore un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma usare il FLICKER è difficile ?
60 lampade su 15 uscite sono solo 4 lampade per uscita. Per cui per pilotarle basta un transistor oppure l'ULN2003.
Ovviamente l'alimentatore deve supportare il carico totale, ma poi non ci sono problemi per la dissolvenza e per nient'altro.
Basta un contatto ON/OFF.

La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
Albert Einstein.
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Stefano
Membro Master



928 Messaggi

Inserito il - 17 giugno 2008 : 12:23:38  Mostra Profilo Invia a Stefano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
bella spiegazione tecnica brontolo........!!!!!!!!!!!!

il problema è che MECC74 vorrebbe lasciare intatto il sistema delle stelle, dovreste vedere dal vivo la struttura, per capire un pò la cosa, nn è semplice.....

avendo nel gruppo un ragazzo che sà di elettronica, e nn ha tanto tempo libero per dedicarsi, MECC74 giustamente si trova in difficoltà, e cerca le soluzioni sul forum

le vie alternative gliele stiamo proponendo, per poi il prossimo anno, modificare tutta la struttura delle stelle,sia con la tecnica dei led che utilizziamo noi, ho fibre, che sarebbero ancora meglio, ho un sistema, che gli permetta di raggiungere l obbiettivo desiderato

ciao Stefano

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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 18 giugno 2008 : 17:58:50  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
X Cutex:
Per me tutto è buono, in quanto ho solo una leggera infarinatura di elettrotecnica dalle scuole superiori.

X Brontolo:
Ottima delucidazione...

X amministratore:
Magari potessi costruirmi ed utilizzare un Flicker.

Appena posso faccio qualche foto del sistema così potrebbero essere più chiare a tutti le problematiche di funzionamento, modifica.


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Stefano
Membro Master



928 Messaggi

Inserito il - 18 giugno 2008 : 19:00:06  Mostra Profilo Invia a Stefano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
okey MECC74 buon lavoro
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mecc74
Membro Master


Prov.: Ferrara
Città: Bondeno


598 Messaggi

Inserito il - 06 luglio 2008 : 16:09:32  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Rieccomi con le stelle

il tutto funziona così: dalla professional 13 prendiamo corrente (220V)sulla presa sincro della notte e alimentiamo
i trasformatori con raddrizzatore di corrente con un ponte di Graetz e 2 condensatori da 2200 mic Farad (M)
(questo è quello da 500W per la catena da 35 lampade una volta faceva tutto lui, poi abbiamo allungato la catena e alle ultime stelle non arrivava corrente sufficiente[troppi faston lungo il tragitto secondo voi?] quindi abbiamo diviso le catene, l’altro è 400W ma non sono riuscito a contare le lampade perchè posizionate in una zona inaccessibile).

forniscono corrente 12V alle lampade tramite una catena composta da tratti di cavo dai quali spuntano faston femmina e a questi si collegano tramite faston maschi prolunghe da 2m circa alle quali sono saldati portalampade.

Il sistema credo si possa facilmente riadattare ai led (eliminando i portalampade) magari già gli stessi condensatori esistenti possono creare dissolvenza una volta montati i led. Infatti secondo l'ing. basta sostituire ai portalampade dei bellissimi sistemi composti da ben 1 diodo con saldato al reostato mi pare una resistenza da 650 Ohm(corretto l'errore) con un furbo uso di guaina termorestringente. Ogni sistemino penso consumi meno di 1W.






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85,46 KB
Il trasformatore da 500W



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35,79 KB
non è troppo chiaro ma qui ci sono i faston



Immagine:
clicca per ingrandire
34,65 KB
e questa è la lampada con relativo cavetto di sostegno e spillo agganciato ad un filo della trama del cielo

Modificato da - mecc74 in data 07 luglio 2008 20:53:02
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Amministratore
Responsabile Forum


Prov.: Roma
Città: Roma


924 Messaggi

Inserito il - 06 luglio 2008 : 21:03:50  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Amministratore Invia a Amministratore un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il discorso di sostituire le lampade con i led non è male, però i led cambiano luminosità con una linearità diversa rispetto alle lampade.
La resistenza in serie al diodo led deve essere da 650 Ohm e non 650 Watt (che è un'altra cosa).
Una resistenza da 650 watt è grande come quella di uno scaldabagno !

Poi, da quello che vedo dalle fotografie, non avete fatto altro che collegare l'uscita notte della centralina al trasformatore che alimenta le lampade delle stelle.

I condensatori e il ponte di Graetz sono all'uscita del trasformatore e non all'ingresso perchè altrimenti il trasformatore non funzionerebbe. Servono solo per trasformare la corrente di alimentazione delle lampade da alternata a continua, ma da questo punto di vista per le lampade non cambia niente.
Il trasformatore in foto mi sembra piuttosto piccolo per essere da 500 W, secondo me è al massimo di 150-200W.

Non vorrei essere critico, ma quando si gioca con la corrente è sempre meglio essere precisi.


La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
Albert Einstein.
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mecc74
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Prov.: Ferrara
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598 Messaggi

Inserito il - 07 luglio 2008 : 14:31:10  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Chiedo scusa (ho verificato il messaggio originale)la resistenza è in Ohm ( non so il perchè copiando ed incollando il messaggio sia risultato W )
Posto i messaggi che mi invia "l'inge" così come sono, nell'attesa che decida di iscriversi.
Per quel che riguarda il trasformatore provo a ricontrollare i dati e magari a fare una foto alla targa (sempre se la macchina mi assiste perchè ultimamente accusa qualche problema).
Giustissimo dover essere precisi....grazie per le puntualizzazioni.


Modificato da - mecc74 in data 07 luglio 2008 20:51:50
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mecc74
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Inserito il - 07 luglio 2008 : 20:45:47  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ribadisco la mia scarsissima cultura in materia
quindi per non scrivere altre castronerie allego le foto e attendo lumi.



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La targa del trasformatore più grosso



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Il trasformatore che ci hanno venduto per 400W



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Una foto più chiara dei faston

Modificato da - mecc74 in data 07 luglio 2008 20:47:46
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Inserito il - 08 luglio 2008 : 08:41:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Amministratore Invia a Amministratore un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ok il trasformatore è da 500 W.

La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
Albert Einstein.
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cutex
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Inserito il - 08 luglio 2008 : 09:56:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cutex  Rispondi Quotando
Riguardo al trasformatore può trarre in inganno il rapporto dimensioni/potenza perché è riferito alla tensione di 380V; quindi a 230V, erogando potenza con la corrente MAX (500VA / 380V) di circa 1,32A si avrà una potenza di circa 300VA. Comunque un bel trasformatore efficace per gestire le lampadine. 60 lampadine da 3W ==> 180W. Ci si sta dentro alla grande.




Saluti da cutex
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mecc74
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Inserito il - 08 luglio 2008 : 14:35:22  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
X Cutex o Amministratore
vi viene qualche idea sul perchè con un trasformatore solo(quello da 500W) le ultime 15 stelle circa, non si accendevano o erano talmente deboli da vedersi pochissimo?
Troppa dispersione da faston, sezione di cavo troppo scarsa?

Cmq ormai abbiamo diviso in due la catena.

Domani sera provo a fare una conta definitiva delle lampade.


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cutex
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Inserito il - 08 luglio 2008 : 14:45:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cutex  Rispondi Quotando
Vi succedeva la stessa cosa che avete visto a Cignano.
Ci sono più fattori che si sovrappongono.
Le lampadine ad incandescenza non presentano tutte la stessa resistenza interna. Quelle con resistenza minore assorbono più corrente quindi "rubano" di più. Quelle che vengono dopo nella catena hanno meno tensione delle precedenti perciò faranno meno luce. Il massimo è avere 1 cavo per ogni lampadina o mettere più lampadine in serie e poi mettre la mini-catena in parallelo. Altra soluzione è quella di fare un anello, cioè partire dal trasformatore con il cavo e ritornarci dall'altra parte, ma questo migliora solo il 15-20%. I cavi andrebbero dimensionati più grandi per sopprimere le perdite e collegare le singole lampadine con fili più piccoli come se fosse un impianto idraulico: le fontanelle tubi piccoli, le dorsali tubi grossi.

Riuscite ora a far funzionare la centralina?




Saluti da cutex
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mecc74
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Inserito il - 08 luglio 2008 : 17:21:23  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Una volta divisa la catena non abbiamo più avuto il problema.
La professional13 funziona ancora bene fortunatamente, mentre la centralina artigianale che ereditammo nel '94 è da cercare nel magazzino (non credo che le nostre capacità ci consentano di ripristinarla).Sempre che non sia stata gettata via.
Per tornare alle lampade, effettivamente le prime lampade della catena erano raggiunte da circa 11,7V dopo qualche lampada si passava a 10,2V. I condensatori e il ponte di Graetz sono stati montati una volta notato il problema ( se non ricordo male,prendete con le pinze questo scritto) poi abbiamo diviso la catena.
L'impianto ha comunque i suoi anni, se si decide di passare a led credo sia meglio dimensionarlo e costruirlo ex novo.
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Inserito il - 08 luglio 2008 : 20:20:20  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Amministratore Invia a Amministratore un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il raddrizzatore e il ponte aumentano la tensione di 1,41 volte.

La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
Albert Einstein.
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mecc74
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Inserito il - 10 luglio 2008 : 14:37:28  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per completezza

35 lampade applicate al trasformatore da "500"
23 lampade applicate al trasformatore da "400"

Per quest'anno, nonostante i vostri numerosi consigli, mi sa che dovremo accontentarci delle "solite stelle" on/off.

X Cutex uno schema per scheda millefori (come chiedevi qualche messaggio fa) è sicuramente gradito, anche da altri utenti.

Non appena mettiamo in cantiere l'impianto led, sarò di nuovo qua per qualche consiglio sul dimensionamento e struttura del circuito.
Grazie.
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brontolo
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Inserito il - 14 luglio 2008 : 11:43:09  Mostra Profilo Invia a brontolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao MECC74,ti faccio alcune domande per capire un pò il tuo problema:
1)la centralina che hai a disposizione non ha una uscita in dissolvenza
nella fase "NOTTE"?
2)Hai difficoltà a trasformare le 2 catene in 3 catene,1 di 20 lampade,le altre 2 di 19 lampade(se non puoi aggiungerne una per le altre due catene)non cambia poi molto,saranno leggermente più luminose?
(12voltX20=240volt-12voltX19=228volt;equivarrebbero a delle normali lampade ad incandescenza da 60 Watt.
Se così fosse,come ho scritto nel post precedente, le tre catene le colleghi in "parallelo"e poi le inserisci all'uscita NOTTE,
con dissolvenza.
Ciao
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mecc74
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Inserito il - 14 luglio 2008 : 17:42:20  Mostra Profilo Invia a mecc74 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
X Brontolo

Si la professional 13 ha delle prese sincronizzate alle fasi del giorno ma funzionano solo on/off (senza dissolvenza)
Non è un problema portare a 35-25 o 35-30 le lampade sulle due catene, in quanto ci sono ancora prese vuote, il problema consiste nel non avere personale sufficiente per creare altre catene.Per questo cercavo di ottenere il massimo dall'impianto esistente.

Modificato da - mecc74 in data 14 luglio 2008 17:44:53
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